Come progettare un vano ascensore senza compromettere l’estetica

Progettare un vano ascensore che rispetti le normative tecniche senza sacrificare l’estetica è una sfida che affrontiamo spesso nel settore edilizio. Ogni casa presenta caratteristiche uniche:

• Spazi disponibili
• Esigenze architettoniche
• Stili di arredo
• Vincoli strutturali specifici

Un ascensore ben progettato non si limita a facilitare il movimento tra i piani, ma può trasformarsi in un vero elemento architettonico che ridefinisce gli spazi.

• Nelle nuove costruzioni residenziali: le dimensioni minime interne della cabina devono essere di 950 x 1300 mm, con una portata minima di 450 kg e capienza di 6 persone
• Per edifici pubblici come uffici, scuole o ospedali, le misure del vano ascensore a norma disabili richiedono una capienza di 8 persone, una portata di 630 kg e una luce porta di 800 mm

In questo articolo, esploreremo come rispettare questi parametri tecnici

Normative e dimensioni minime Vano Ascensore

La normativa italiana regola rigorosamente la progettazione del vano ascensore attraverso vari decreti. In particolare:

• DPR 503 del 1996 (valido in tutta Italia eccetto la Lombardia)
• Legge Regionale n.6 del 1989 (solo per la Lombardia) disciplinano le dimensioni degli ascensori accessibili ai disabili

Per l’adeguamento di edifici esistenti, le misure minime consentite sono:

• Cabina di 800 x 1200 mm, luce porta 750 mm, vano interno netto 1400 x 1600 mm, fossa 1500 mm e testata 3500 mm.

Negli edifici pubblici di nuova costruzione servono dimensioni maggiori:

• Cabina di 1100 x 1400 mm, portata 630 kg e vano interno netto di 1600 x 1800 mm

Inoltre, le pareti, la fossa e la soletta di copertura devono sopportare le sollecitazioni della macchina, essere impermeabili e non favorire la formazione di polvere. Nel caso di ascensori panoramici, le pareti devono avere un’altezza non inferiore a 3,5 m sul lato delle porte e 2,5 m sulle altre pareti.

Progettazione tecnica del vano ascensore

La struttura del vano ascensore richiede una progettazione tecnica accurata:

• Spessore minimo di 15 cm con una resistenza di almeno 40 N/mmq, garantendo così la stabilità necessaria per sopportare le sollecitazioni generate dal movimento della cabina
• Il vano deve essere costruito a piombo, con pareti lisce che non accumulino polvere
• Adeguato sistema di aerazione con un condotto di dimensioni minime di 40 x 50 cm, corrispondente al 3% della sezione orizzontale del vano. Questa apertura di ventilazione serve a proteggere motori, apparecchiature e cavi elettrici da polvere, umidità e gas nocivi
• La fossa, situata sotto l’ultimo piano inferiore raggiungibile, se accessibile alle persone, deve sopportare un carico minimo di 5000 N/m²
• La testata, posizionata nella parte superiore

Per gli edifici esistenti privi di vano ascensore, un’alternativa valida è l’incastellatura metallica autoportante, che può essere installata sia all’interno che all’esterno dell’edificio, risultando strutturalmente isolata dalla vecchia costruzione.

Strumenti digitali come KONE Elevator Planner consentono di ottimizzare la progettazione, creando modelli BIM e disegni 2D per calcolare con precisione le dimensioni del vano e ottimizzare gli spazi.

L’integrazione di un vano ascensore nell’architettura esistente richiede soluzioni che bilancino funzionalità ed estetica. Quando si tratta di installare un ascensore in edifici storici, l’obiettivo primario è ottenere un minimo impatto visivo e strutturale.

Le strutture autoportanti in acciaio e vetro rappresentano un’opzione eccellente, poiché permettono l’inserimento dell’impianto senza alterare gli elementi murari originari, garantendo trasparenza e leggerezza visiva. Infatti, gli ascensori panoramici con cabine vetrate non solo svolgono la loro funzione primaria, ma arricchiscono l’architettura dell’edificio con giochi di luce ed eleganti combinazioni di materiali.

La personalizzazione dei materiali offre numerose possibilità: oltre all’acciaio e al vetro, si è diffuso l’utilizzo del ferro Corten, particolarmente durevole e dall’aspetto industriale. I vetri possono essere personalizzati (fumé, satinati o colorati) per adattarsi meglio al contesto architettonico. Pertanto, gli ascensori in vetro e acciaio non solo aumentano il valore dell’immobile grazie al design moderno, ma sono perfetti anche negli edifici storici.

Vano Ascensore

Progettare un vano ascensore richiede un approccio integrato che bilanci perfettamente normative tecniche e soluzioni estetiche innovative per creare elementi funzionali che valorizzino l’architettura esistente.

• Rispetta sempre le dimensioni normative: cabina minima 950x1300mm per residenziale, 1100x1400mm per edifici pubblici, con aerazione del 3% della superficie del vano
• Scegli strutture autoportanti per edifici storici: permettono l’installazione senza alterare elementi murari originali, garantendo minimo impatto visivo e strutturale
• Utilizza materiali moderni come vetro e acciaio: creano ascensori panoramici che diventano elementi architettonici distintivi, aumentando il valore dell’immobile
• Sfrutta strumenti digitali BIM: facilitano la progettazione ottimale calcolando dimensioni precise e visualizzando l’impatto estetico prima dell’installazione
• Personalizza finiture e materiali: vetri fumé, acciaio Corten e combinazioni innovative permettono l’integrazione perfetta in qualsiasi contesto architettonico

Un ascensore ben progettato non è solo un mezzo di trasporto verticale, ma diventa parte integrante dell’identità architettonica dell’edificio, migliorando la qualità della vita senza compromettere l’estetica.

1. Quali sono le dimensioni minime richieste per un vano ascensore residenziale? Per le nuove costruzioni residenziali, le dimensioni minime interne della cabina devono essere di 950 x 1300 mm, con una portata minima di 450 kg e una capienza di 6 persone.
2. Come si può integrare un ascensore in un edificio storico senza comprometterne l’estetica? Per gli edifici storici, le strutture autoportanti in acciaio e vetro sono un’ottima soluzione. Queste permettono l’inserimento dell’ascensore senza alterare gli elementi murari originari, garantendo trasparenza e leggerezza visiva.
3. Quali sono i requisiti di ventilazione per un vano ascensore? L’aerazione del vano deve essere permanente, con aperture verso spazi esterni non inferiori al 3% della superficie in pianta del vano, con un minimo di 0,20 m². Queste aperture devono essere posizionate nella parte alta delle pareti.
4. Quali materiali sono consigliati per un design moderno del vano ascensore? Per un design moderno, si consiglia l’uso di vetro e acciaio. Questi materiali non solo offrono un aspetto contemporaneo, ma possono anche creare ascensori panoramici che diventano elementi architettonici distintivi, aumentando il valore dell’immobile.
5. Come si può progettare un vano ascensore in modo efficiente? Strumenti digitali come i software di progettazione BIM (Building Information Modeling) facilitano notevolmente il processo di progettazione. Questi permettono di creare modelli 3D e disegni 2D, calcolare con precisione le dimensioni del vano e visualizzare l’impatto dell’ascensore prima dell’inizio dei lavori.