Andrea Maffei: Il Genio Dietro i Grattacieli Più Iconici di Milano
Andrea Maffei ha lasciato un’impronta indelebile sul panorama architettonico italiano con la Torre Isozaki, il grattacielo più alto al tetto in Italia. Quando pensiamo all’evoluzione dello skyline milanese degli ultimi anni, non possiamo non considerare il suo contributo fondamentale.
Infatti, attraverso il suo studio andrea maffei architects e la collaborazione arata isozaki & andrea maffei associati, l’architetto ha dimostrato una versatilità straordinaria.
In questo articolo, esploreremo il percorso professionale di andrea maffei architetto, dalle sue influenze giapponesi fino ai progetti che hanno ridefinito l’identità urbana italiana contemporanea.
Dalle radici giapponesi alla scena italiana
Il percorso professionale di Andrea Maffei inizia dopo la laurea a Firenze, quando nel 1997 decide di trasferirsi a Tokyo per lavorare nello studio del maestro giapponese Arata Isozaki. Inizialmente impegnato nel team del museo della ceramica di Gifu, Maffei diventa rapidamente capo-progetto nel concorso per la nuova uscita della Galleria degli Uffizi, vinto nel marzo 1999.
Durante il periodo in Giappone, l’architetto italiano ha l’opportunità di assorbire profondamente la cultura progettuale nipponica, entrando in contatto con concetti estetici fondamentali come il “Ma” (spazio-tempo), termine che definisce l’intervallo o lo spazio vuoto tra elementi strutturali. Questa immersione culturale si rivela determinante per la sua evoluzione professionale.
Nel 2004, Maffei diventa associato di Isozaki e responsabile di tutti i progetti italiani, portando nel nostro paese l’approccio metodico e “numerico” tipico dell’architettura giapponese. L’anno seguente fonda a Milano lo studio andrea maffei architects e contemporaneamente, insieme a Isozaki, crea arata isozaki & andrea maffei associati.
I progetti che hanno cambiato lo skyline di Milano
La trasformazione dello skyline milanese porta la firma distintiva di andrea maffei architetto, con progetti che hanno ridefinito il profilo urbano della città. L’opera più emblematica è senza dubbio la Torre Allianz:
- Conosciuta anche come “Il Dritto”
- Progettata insieme ad Arata Isozaki
- Con i suoi 209,2 metri di altezza (circa 260 metri inclusa l’antenna), rappresenta l’edificio più alto d’Italia per numero di piani
- Situata nel quartiere CityLife, l’area nata dalla riqualificazione dell’ex Fiera Campionaria,
- È distribuita su 50 piani ed è in grado di ospitare fino a 3.800 persone.
- Il design si ispira alla celebre “Colonna senza fine” di Constantin Brâncuși, con una successione verticale di moduli leggermente convessi che creano una sensazione di vibrazione mentre l’edificio sale verso l’alto
- Quattro puntoni color oro che svolgono sia funzione estetica che strutturale, contribuendo a sostenere l’edificio e a dissipare l’energia del vento
- Premiata con la prestigiosa certificazione LEED Platinum, attestando l’eccellenza in termini di sostenibilità.
Lo studio andrea maffei architects ha progettato lo showroom Florim, realizzato in un palazzo ottocentesco di Foro Buonaparte.
Oltre Milano: concorsi, premi e visione internazionale
L’ambizione progettuale di andrea maffei architects si estende ben oltre i confini milanesi, con successi significativi in competizioni nazionali e internazionali. Nel 2008, lo studio ha conquistato il prestigioso concorso di Rete Ferroviaria Italiana per la grande Stazione di Bologna Centrale. Il progetto, caratterizzato da una stazione-ponte che sorvola numerose funzioni sottostanti, ricuce le due anime della città divisa storicamente dalla ferrovia: il centro storico a sud e i quartieri industriali a nord.
Sempre nel biennio 2007-2008, andrea maffei architetto ha sviluppato il progetto per l’ampliamento del Principato di Monaco sul mare per il gruppo Montecarlo Sea Land. Inoltre, nel 2013, ha ricevuto la menzione d’onore per il progetto dello stadio di Chorzow in Polonia, con una capienza di 16.000 posti. Quest’ultimo progetto si distingue per il tetto dalla forma organica sostenuto da esili colonne d’acciaio riempite di calcestruzzo, che crea un’enorme piazza coperta.
Per l’Expo 2015, andrea maffei architects ha partecipato al concorso per il Padiglione del Qatar, progettando uno spazio espositivo a spirale che permette ai visitatori di scoprire gradualmente la cultura del cibo qatariota salendo una rampa di tre livelli.
Indubbiamente, il riconoscimento più prestigioso è stata l’ammissione, nel 2012, al concorso per il Nuovo Stadio di Tokyo da 80.000 posti per le Olimpiadi del 2020, unico studio italiano insieme allo Studio Majowiecki. Il progetto si caratterizza per l’apertura circolare nel tetto, simile all’oculo della cupola del Pantheon romano.
Andrea Maffei
Andrea Maffei ha rivoluzionato l’architettura italiana contemporanea fondendo magistralmente l’estetica giapponese con la tradizione italiana, creando opere iconiche che ridefiniscono gli spazi urbani.
- La Torre Allianz (Il Dritto) di 209,2 metri è il grattacielo più alto d’Italia, simbolo della trasformazione dello skyline milanese
- L’esperienza in Giappone con Arata Isozaki ha plasmato il suo approccio metodico, integrando il concetto del “Ma” nelle sue creazioni
- I suoi progetti spaziano da Milano al mondo: dalla Stazione di Bologna al concorso per lo Stadio Olimpico di Tokyo
- Unisce sostenibilità e design innovativo, come dimostrato dalla certificazione LEED Platinum della Torre Allianz
- Ha trasformato CityLife da ex area fieristica in nuovo quartiere verticale, ridefinendo l’identità urbana milanese
L’eredità di Maffei va oltre la semplice progettazione: ha creato landmark che testimoniano una visione architettonica capace di guardare al futuro, stabilendo nuovi standard per l’architettura italiana contemporanea.
- Qual è il progetto più famoso di Andrea Maffei a Milano? Il progetto più famoso di Andrea Maffei a Milano è la Torre Allianz, conosciuta anche come “Il Dritto”. Con i suoi 209,2 metri di altezza, è il grattacielo più alto d’Italia per numero di piani e ha ridefinito lo skyline della città.
- Come ha influenzato l’esperienza in Giappone lo stile architettonico di Maffei? L’esperienza in Giappone ha profondamente influenzato lo stile di Maffei, permettendogli di integrare concetti estetici giapponesi come il “Ma” (spazio-tempo) nei suoi progetti.
- Quali sono le caratteristiche distintive della Torre Allianz progettata da Maffei? La Torre Allianz si distingue per il suo design ispirato alla “Colonna senza fine” di Brâncuși, con moduli leggermente convessi che creano un effetto di vibrazione visiva, con quattro puntoni color oro con funzione estetica e strutturale.
- Oltre a Milano, in quali altri progetti importanti è stato coinvolto Andrea Maffei? Maffei ha partecipato a progetti come la Stazione di Bologna Centrale, il concorso per lo Stadio Olimpico di Tokyo, il Palasport Olimpico di Torino per le Olimpiadi invernali del 2006.
- Come ha contribuito Andrea Maffei alla diffusione della cultura architettonica giapponese in Italia? Maffei ha contribuito alla diffusione della cultura architettonica giapponese in Italia attraverso numerosi articoli pubblicati su Casabella dal 1997 e curando la monografia “Toyo Ito: le opere, i progetti, gli scritti” per Electa. Ha anche portato in Italia l’approccio metodico e “numerico” tipico dell’architettura giapponese.
