Ascensore

Rumore ascensore e Architettura: quanto è silenzioso un buon ascensore

Il rumore ascensore è uno dei disturbi più fastidiosi che possiamo sperimentare all’interno di un condominio.

Infatti, la questione del comfort acustico negli edifici residenziali è diventata sempre più rilevante negli ultimi anni. La normativa rumore ascensore stabilisce limiti precisi, misurati in decibel, che devono essere rispettati per garantire il benessere degli abitanti.

In questo articolo analizzeremo le diverse tipologie di rumore prodotte dagli ascensori, la normativa vigente in materia e le soluzioni tecnologiche disponibili per mitigare il problema. Inoltre, vedremo come effettuare una corretta valutazione acustica e quali sono le responsabilità condominiali legate a questo importante aspetto del comfort abitativo.

Rumori negli ascensori condominiali

Gli ascensori condominiali generano diverse tipologie di rumore. Analizzando il fenomeno acustico degli impianti elevatori, possiamo classificare quattro categorie principali di disturbo sonoro che influiscono sul comfort abitativo, soprattutto per chi risiede in prossimità del vano ascensore.

  • Il rumore meccanico rappresenta la prima causa di disturbo ed è generato principalmente dal sistema motore-pulegge dell’ascensore
  • Il rumore strutturale deriva dalla trasmissione delle vibrazioni attraverso le guide dell’ascensore e le murature dell’edificio
  • Il rumore impulsivo include gli scatti delle porte e i colpi che si verificano quando l’ascensore arriva ai piani senza rallentare gradualmente
  • Il rumore aereo comprende i suoni prodotti dai ventilatori e dai sistemi di annunci vocali presenti in alcuni modelli

Tutte queste tipologie di rumore concorrono alla classificazione acustica complessiva dell’ascensore, che secondo la normativa vigente dovrebbe mantenere livelli sonori ben definiti per garantire il comfort abitativo dei condomini.

Normativa vigente sul rumore degli impianti ascensore

La normativa italiana sul rumore degli impianti ascensore è articolata e definisce limiti precisi per garantire il comfort acustico negli edifici:

  • Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 5 dicembre 1997, gli ascensori devono rispettare un limite di rumorosità pari a 35 dB(A)
  • Le norme UNI EN ISO 10052 e UNI 8199 forniscono le linee guida per la misurazione in opera dell’isolamento acustico e della rumorosità degli impianti
  • UNI EN ISO 10052 specifica i metodi di controllo dell’isolamento acustico per via aerea, del rumore da calpestio e della rumorosità degli impianti
  • UNI 8199, definisce le linee guida contrattuali per la verifica dei livelli di pressione sonora indotti da impianti e componenti
  • UNI 11367, la classificazione acustica si riferisce alle unità immobiliari sulla base dei valori medi delle prestazioni acustiche dei suoi componenti misurate in opera
  • L’articolo 844 del Codice Civile stabilisce il principio della “normale tollerabilità” con il limite di 3 decibel

Cridurre il rumore ascensore

Per contrastare efficacemente il rumore ascensore, esistono diverse soluzioni tecniche che permettono di migliorare significativamente il comfort acustico negli edifici:

  • I supporti antivibranti rappresentano la prima linea di difesa contro il rumore dell’ascensore. Questi elementi elastici, posizionati tra il motore e la struttura dell’edificio, dissipano l’energia cinetica degli organi in movimento, smorzando una parte considerevole delle emissioni sonore.
  • L’insonorizzazione del locale macchine è fondamentale, soprattutto negli impianti tradizionali. In particolare, il vano tecnico dovrebbe essere isolato sulle pareti e sul soffitto con pannelli fonoassorbenti specifici.
  • Per insonorizzare il pavimento, la soluzione ottimale consiste nell’installazione di un massetto galleggiante a doppio strato
  • Gli ascensori gearless MRL (Machine Room Less) garantiscono un notevole comfort di marcia e totale silenziosità, sia in cabina che nell’edificio
  • E’ essenziale isolare adeguatamente le guide dell’ascensore dalla muratura

Esempio rumore in decibel

La scala dei decibel è fondamentale per comprendere l’impatto del rumore ascensore sulla qualità abitativa. Misurata con appositi fonometri, questa scala logaritmica presenta una particolarità: un aumento di soli 10 dB corrisponde a un raddoppio della percezione sonora, mentre un incremento di 6 dB(A) equivale a un raddoppio soggettivo dell’intensità sonora.

  • 10 db: fruscio delle foglie col vento o una zanzara
  • 30 db: bisbiglio
  • 40 db: sussurro o una camera silenziosa
  • 50 dB: conversazione tra due persone o un dialogo a basso volume
  • 60 dB: conversazione normale o al traffico urbano leggero
  • 70 dB: aspirapolvere o il traffico intenso

Per una valutazione oggettiva del rumore ascensore è indispensabile una perizia fonometrica. Questa indagine tecnica misura con precisione i decibel emessi, confrontandoli con i parametri consentiti dalla normativa. La perizia prevede due fasi: la misurazione del “rumore ambientale” (con ascensore in funzione) e del “rumore residuo” (senza ascensore).

Responsabilità condominiali e implicazioni legali

Le questioni legate al rumore ascensore comportano precise responsabilità legali che coinvolgono diversi soggetti all’interno del condominio.

L’amministratore condominiale, secondo il DPR 162/1999, è il principale responsabile della sicurezza dell’impianto ascensore. Questo ruolo comporta:

  • Obbligo di affidare la manutenzione semestrale a ditte specializzate o tecnici abilitati
  • Garantire le verifiche biennali obbligatorie da parte di organismi notificati
  • Conservare tutta la documentazione tecnica

In caso di incidenti causati da negligenza nella manutenzione, l’amministratore può affrontare responsabilità sia civili che penali, mentre per la messa in funzione dell’ascensore, l’installatore deve rilasciare una dichiarazione di conformità alla legislazione vigente.

I contenziosi per rumore ascensore ultimo piano sono frequenti nella giurisprudenza. La Cassazione ha stabilito che il condominio deve insonorizzare l’ascensore rumoroso, soprattutto in zone residenziali. Il superamento della normale tollerabilità (oltre 3 decibel rispetto al rumore di fondo) giustifica il risarcimento anche in assenza di danno biologico accertato. La Corte d’Appello di Firenze ha quantificato tale risarcimento in €100 mensili.

Una corretta manutenzione preventiva riduce significativamente il rischio di malfunzionamenti e rumori molesti. Ciò include:

  • Verifiche periodiche dei componenti meccanici
  • Controllo dell’integrità dei dispositivi di sicurezza
  • Verifica dell’efficienza dell’impianto elettrico
  • Annotazione dei risultati sul libretto dell’ascensore

Tale approccio non solo garantisce la sicurezza, ma previene anche potenziali contenziosi legati al disturbo acustico.

Rumore Ascensore

Alla luce di quanto analizzato in questo articolo, appare evidente che il rumore degli ascensori rappresenta una problematica significativa per la qualità abitativa negli edifici condominiali.

Il comfort acustico degli ascensori è fondamentale per la qualità abitativa condominiale. Ecco i punti essenziali da ricordare per garantire un ambiente silenzioso e conforme alla normativa:

  • La normativa stabilisce limiti precisi: 35 dB di giorno e 25 dB di notte, con soglia di tollerabilità di +3 dB rispetto al rumore di fondo
  • Quattro tipologie di rumore richiedono soluzioni specifiche: meccanico (motore-pulegge), strutturale (guide-murature), impulsivo (porte-colpi) e aereo (ventilatori-annunci)
  • Le tecnologie moderne riducono significativamente il disturbo: basamenti antivibranti, ascensori gearless MRL e disaccoppiamento acustico tra struttura e impianto
  • La perizia fonometrica è essenziale per valutazioni oggettive: misura rumore ambientale vs residuo, determinando la conformità normativa e la tollerabilità legale
  • Responsabilità condominiali precise coinvolgono tutti gli attori: amministratore per manutenzione e verifiche, installatore per conformità, condominio per interventi correttivi
  • La manutenzione preventiva previene contenziosi costosi: controlli regolari evitano malfunzionamenti, rumori molesti e potenziali risarcimenti

Un ascensore silenzioso non è un lusso ma una necessità: la progettazione acustica fin dall’inizio risulta più efficace ed economica rispetto agli interventi successivi.

  1. Come ridurre il rumore di un ascensore in un condominio? Per ridurre il rumore di un ascensore si possono installare supporti antivibranti tra il motore e la struttura, utilizzare pannelli fonoassorbenti nel vano tecnico, optare per ascensori gearless MRL e realizzare un disaccoppiamento acustico tra l’impianto e l’edificio.
  2. Quali sono i limiti di rumore consentiti per gli ascensori secondo la normativa italiana? Secondo il DPCM 5/12/1997, il limite di rumorosità per gli ascensori è di 35 dB(A) durante il giorno e 25 dB(A) nelle ore notturne, misurati all’interno degli ambienti abitativi adiacenti.
  3. Perché un ascensore può diventare rumoroso nel tempo? Un ascensore può diventare rumoroso a causa dell’usura dei componenti meccanici, come cavi, pulegge e motori, o per l’accumulo di sporco e detriti sulle guide di scorrimento.
  4. Come si valuta oggettivamente il rumore prodotto da un ascensore? Per valutare oggettivamente il rumore di un ascensore è necessaria una perizia fonometrica. Questa indagine tecnica considera sia il “rumore ambientale” (con ascensore in funzione) che il “rumore residuo” (senza ascensore).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *